Il digital media manager è un ruolo fondamentale per Industria Creativa, una web agency che fa del video content una delle sue specialità.
Il ruolo del Digital media manager è quello di organizzare in modo strategico e integrato i contenuti di un piano di comunicazione: testi, immagini, video e produzioni multimediali più complesse. L’importanza dei video in una digital strategy è in crescita e i cambiamenti della digital transformation impongono di stare al passo con i tempi, senza perdere di vista l’efficienza.
Industria Creativa è una web agency che dà molta importanza alla video strategy delle imprese. Con l’acquisizione della casa di produzione Video Web Studio siamo stati i primi a parlare di contenuti, specializzandoci nell’industrializzazione della produzione video.
Una buona video strategy non si compone solo di un video. Le realtà locali immaginano questi contenuti come “una tantum”, quale un video corporate. In realtà “la cosa più difficile da fare è far capire (al cliente) che ci vuole una strategia”, come dice Mauro Morganti, Founder e General Manager di Industria Creativa, alla giornalista Paola Palombi di Digital Coach nell’articolo “Digital Media Manager: chi è e cosa fa”.
Si parte dai clienti: “tendenzialmente è il cliente che ci suggerisce cosa vuole comunicare o dove vuole arrivare”, dice Davide Borsani, Responsabile dell’area di Comunicazione Social di Industria Creativa. “Cerchiamo di coinvolgere il più possibile il cliente per fargli vivere con noi l’esperienza, la complessità della produzione di un video”, aggiunge Morganti.
Una video strategy deve essere anche duratura, per poter distribuire e programmare i contenuti su più media e raggiungere così gli obiettivi prefissati. Non basta una bella idea creativa ma va anche realizzata restando nel budget definito. Anche per questo motivo è importante un’ottima squadra: account, art director, copywriter e video maker sono fondamentali.
Il Digital media manager deve considerare anche come cambiano i tempi e la fruizione dei video. La soglia di attenzione, secondo le ultime ricerche, si attesta attorno agli 8 secondi: “è necessario innescare l’attenzione del tuo potenziale cliente prima che abbandoni la visione del tuo contenuto”, spiega Morganti. Le persone guardano i video di durata più lunga solo quando cercano un approfondimento, come unboxing e tutorial.
Il contenuto va ottimizzato per ogni piattaforma senza dimenticare l’innovazione e l’efficienza
I media a disposizione aumentano e si devono creare dei contenuti ad hoc per ognuno di essi. I social emergenti come Instagram e le sue stories richiedono poi adattamenti anche nel formato. Bisogna conoscere le piattaforme dove si pubblicano i contenuti, monitorare e analizzare i risultati costantemente, in modo da valutare eventuali modifiche.
Industria Creativa lavora cercando di trarre materiale da un video corporate per distribuirlo in altre forme più brevi, come contenuti social o per i siti web. “Sfruttiamo al massimo il nostro know-how e utilizziamo gli strumenti migliori anche in termini di attenzione al rapporto tra costi e benefici“, dice Morganti.
Il digitale ha contribuito a mettere a disposizione strumenti dai costi contenuti che permettono comunque di ottenere risultati molto validi. A questo proposito l’esempio di video plurifunzionali creati per un’industria farmaceutica internazionale è molto calzante. Industria Creativa ha creato un prodotto interattivo e adattabile facilmente in tutte le sedi dell’azienda con un sistema inedito e un budget limitato.